5 vantaggi dell’implantologia dentale avanzata

Le tecniche di implantologia dentale avanzata offrono la possibilità di ottenere un sorriso perfetto in un’unica seduta con il massimo della precisione e il minimo disagio per il paziente. Scopriamo insieme i 5 vantaggi che presenta l’utilizzo di tecnologie software e di stampa 3D per l’implantologia a carico immediato.

1. Diagnosi odontoiatrica in 3D

Il sistema integrato “Cerec-Galileos” è un sistema di software e di attrezzature che l’odontoiatra ha a disposizione per elaborare una diagnosi in 3D della bocca del paziente e per visualizzare il risultato finale in modo virtuale. Il professionista “naviga” dentro alla bocca del paziente e simula l’intervento di implanto-protesi e vede il risultato finale prima dell’esecuzione: niente è lasciato al caso.

Nella prima fase diagnostica sono rilevate le immagini tridimensionali della bocca del paziente. La Tac Cone Beam Galileos è un apparecchio che permette di avere immagini in 3D volumetriche e con dosi radiologiche 70 volte inferiori rispetto una Tac tradizionale. L’impronta digitale Cerec è composta da una telecamera per rilevare un’immagine in 3D della bocca del paziente.

2. Pianificazione virtuale dell’intervento dentale

Successivamente i dati sono inviati al software di elaborazione virtuale, dove l’abilità dell’odontoiatra puo’ essere espressa al meglio con la visualizzazione virtuale della chirurgia e del posizionamento dei denti. Il progetto virtuale elaborato e validato dal medico odontoiatra è poi inviato sia al fresatore “Cerec” che alla stampante 3D.

3. Impianto dentale biocompatibile

Il fresatore “Cerec” estrae, da un blocchetto di materiale biocompatibile, i denti finiti. Quindi non utilizziamo più le impronte tradizionali, che sono fastidiose per il paziente e otteniamo una precisione assoluta, una maggiore velocità di esecuzione, e un risultato estetico migliore, ma soprattutto un risultato biocompatibile eccellente perché non si adoperano più i metalli, talvolta causa di inestetismi. I manufatti protesici sono praticamente indistinguibili da quelli naturali.

4. Terapia chirurgica computer-guidata

La stampante 3D, stampa una mascherina chirurgica 3D personalizzata per la bocca del paziente. Infatti, il software analizza i volumi, la qualità e la quantità dell’osso del paziente, informazioni fondamentali per il corretto posizionamento degli impianti dentali.

Si può così progettare in modo virtuale la posizione degli impianti in bocca con una precisione estrema, e il risultato è la mascherina chirurgica 3D, di precisione submillimetrica, che in fase di intervento di implantologia viene posizionata in bocca al paziente per guidare la mano dell’odontoiatra nell’inserimento degli impianti nell’osso. L’uso di questa metodica consente di ottenere un grande vantaggio: in molti casi il chirurgo non effettua né tagli né mette punti di sutura, con decorso post-operatorio breve e indolore.

5. Riduzione dei tempi

Nell’implantologia dentale avanzata, dopo una seduta di circa un’ora, nella quasi totalità dei casi, viene montata al paziente la sua nuova protesi fissa sostenuta dagli impianti appena inseriti – la cosiddetta tecnica a carico immediato – dandogli la possibilità di non stare mai senza denti e di tornare a una vita sociale fin da subito: sorride immediatamente.