Una invenzione che arriva dagli Stati Uniti dove l’apparecchio per denti, quello tradizionale, diventa solo un (non bellissimo) ricordo.
L’esperto del settore è:Dott.ssa Beatrice Rossi.
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La medicina in questi 5 anni ha ottimizzato la ricerca del 70% e soprattutto nel campo dell’odontoiatria (o come tutti li conosciamo, i dentisti) le innovazioni tecnologiche sono state incredibili.
Tra le varie invenzioni, alcune molto complesse, altre assolutamente elaborate e utilizzabili solo per specifici trattamenti, ce n’è una così semplice nella sua rivoluzionaria portabilità che sta cambiando e cambierà l’approccio verso un elemento che è stato letteralmente odiato da bambini e ragazzini: l’apparecchio.
L’invenzione americana di cui vi parliamo e che oggi utilizziamo giornalmente su bambini e adulti nelle nostre sedi, è una sorta di mascherina trasparente per denti che sostituisce totalmente il vecchio apparecchio.
Il vecchio apparecchio era molto invadente, piastrine di ferro al centro di ogni dente: fortemente antiestetico questo primo sistema di riallineamento dei denti ha creato molti problemi di autostima e sicurezza in milioni di persone.
La paura di sorridere liberamente era tra le prime fobie e oltre ad un fattore estetico era molto scomodo da pulire e preservare.
Negli anni ’90 ha iniziato a prendere piede l’apparecchio bianco o trasparente, una soluzione meno invadente a livello di impatto estetico ma non così discreto.
La sua iniziale caratteristica migliorativa, ovvero il colore chiaro o trasparente, diventa poi un difetto perché il cibo che si va ad incastrarvisi durante i pasti è molto più evidente.
Rassegnazione e pazienza a lungo termine
Il supplizio dell’apparecchio viene vissuto per decenni come un qualcosa di scomodo ma “da fare per sé stessi” e con rassegnazione e pazienza le persone che lo hanno si preparano a “crescere” con questo elemento disturbante nella bocca.
Poi tutto cambia con degli apparecchi che sembrano arrivare dal futuro, ma che invece arrivano dirompenti dall’America: si chiamano mascherine trasparenti e i primi modelli vengono brevettati negli Stati Uniti nel 1997.
L’apparecchio anche dopo i 40 anni è ora una scelta “comoda”
Con questo apparecchio trasparente decidere di cambiare i propri denti diventa così da complesso a molto semplice cambiando radicalmente, nel corso del tempo, la media di età delle persone che decidono di riallineare il sorriso.
Infatti mentre alcuni decenni addietro l’apparecchio era indossato da bambini e adolescenti come strumento migliorativo scelto dai propri genitori (che potevano permettersi di spendere milioni di lire, oltretutto), oggi la scelta di migliorarsi con questi nuovi apparecchi è sempre più adottata anche dagli over 40.
D’altra parte fino agli anni 2000 per gli adulti che “fuori tempo” decidevano di mettersi l’apparecchio, la scelta era comunque impegnativa, sicuramente a livello estetico e di mantenimento (pulizia, fastidio, eccetera) e la percentuale dei “grandi” che sceglievano di fare questo tipo di cambiamento era molto bassa.
Oggi, nel 2020, grazie agli apparecchi trasparenti, removibili e non invasivi, il numero di persone over 40 in tutto il mondo che decidono di indossare queste attrezzature innovative è esponenzialmente aumentato.
Come funziona l’apparecchio invisibile?
E’ vero, questo apparecchio è così semplice che spiegarne i passaggi potrebbe sembrare un racconto di fantasia.
1. Analisi intraorale
In studio eseguono nella tua bocca una analisi intraorale per capire esattamente come sono fatti i tuoi denti.
2. Simulazione in video del PRIMA e DOPO
Una volta acquisita “la mappa della tua bocca” ti viene mostrato in video attraverso una simulazione virtuale come diventerà la tua dentatura dopo l’utilizzo della mascherina trasparente. Questo è un aspetto molto importante perché può capitare che una persona (soprattutto se in età adulta) abituata ad un certo suo tipo di espressione, con una dentatura differente si veda in modo quasi irriconoscibile.
In questo modo non si hanno dubbi di sorta e si può “prevedere il futuro vedendo un’anticipazione del risultato”.
3. Invio della mappa dei denti negli Stati Uniti
La mappa della dentatura, le varie e dettagliate analisi dei dottori e le valutazioni specifiche del caso saranno inviate nei laboratori statunitensi che produrranno le mascherine personalizzate. Ne produrranno più di una, con differenti assetti e nel punto che segue ti spieghiamo in dettaglio.
4. Ogni due settimane indosserai una mascherina diversa e dopo solo 4 settimane vedrai già i primi risultati
Riceverai un kit di mascherine. Ogni due settimane la sostiuirai con la successiva. Questo perché i tuoi denti di volta in volta cambieranno posizione e di pari passo la mascherina dovrà essere perfettamente performante per questi nuovi assetti.
Il procedimento sarà sempre questo, fino alla fine del raggiungimento del risultato finale.
Igiene, comodità di poter rimuovere questo innovativo apparecchio quando si vuole e precisione al millimetro!